Le Preali Vicentine

Altipiano dei Sette Comuni

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L'Altopiano dei Sette Comuni è un importante comprensorio turistico sia estivo che invernale.
Particolarmente praticato è lo sci nordico grazie ad un'estesissima rete di piste da sci che ne fanno la patria di questa disciplina.
Asiago è la prima località turistica della provincia di Vicenza.

L'altopiano dei Sette Comuni o altopiano di Asiago, si trova nelle Prealpi Vicentine ed ha una superfice di km² 878,3 di cui km² 560,1 altopiano in senso stretto e km² 473,5 territorio dei Sette Comununi.
La sua altitudine è compresa fra gli 87 m e i 2341 m.

Il territorio anticamente era suddiviso in sette circoscrizioni organizzate in una federazione autonoma denominata "Federazione dei Sette Comuni", la più antica al mondo e paragonabile a un moderno Stato federale.
L'altopiano è stato abitato dalla minoranza etnica dei cimbri la cui lingua cimbra è il più antico dialetto tedesco ancora esistente ed è oggi utilizzata solo da pochi abitanti.

I sette comuni dell'altipiano appartengono tutti alla provincia di Vicenza e sono:
- Asiago
- Lusiana Conco
- Enego
- Roana
- Rotzo
- Gallio
- Foza

AMMINISTRAZIONE DEL TERRITORIO
Il 90% del territorio dell'altopiano dei Sette Comuni non è proprietà privata e nemmeno proprietà pubblica demaniale, ma è di proprietà collettiva degli antichi abitanti ed è soggetto a regolamento degli usi civici.
Gli aventi diritto di uso civico sono iscritti in anagrafe specifica che li raggruppa per nuclei familiari ed capofamiglia di fronte all'amministrazione comunale.
L'usanza di gestire il territorio attraverso la collettività trae origine dal diritto germanico e nasce con la fondazione della Federazione dei Sette Comuni.
Tutto il territorio di proprietà collettiva rimane, comunque, inalienabile, indivisibile e vincolato in perpetuo alla sua antica destinazione ed appartiene in piena proprietà, ai sensi e per gli effetti dell'art. 8 della legge 16/06/1927, n. 1766, alla collettività.
Solamente circa il 10% del territorio è di proprietà privata.

GEOGRAFIA
Compreso tra i fiumi Astico e Brenta, l'altopiano dei Sette Comuni è un massiccio posizionato nella fascia centrale delle Prealpi Venete, dalla forma pressochè quadrangolare delimitato da un sistema di grandi scarpate.
L'altopiano è formato da una conca centrale con altitudine media intorno ai 1000 metri ed è delimitata verso Nord da un secondo altopiano sommitale racchiuso da una serie di cime che si elevano oltre i 2300 metri di altezza, mentre verso Sud la conca è racchiusa da una serie di colli che digradano verso la pianura Padana.

GEOLOGIA
Il gruppo montuoso è costituito da rocce sedimentarie che si sono depositate in ambiente marino tra 223 e 35 milioni di anni fa su un basamento costituito da Dolomia e strati superiori da calcari grigi ricchi in fossili.
La zona è ricca in fossili, in località Kaberlaba è stato scoperto il primo scheletro trovato in Italia di un plesiosauro.

LE CIME oltre i 2.000 m s.l.m. dell'altopiano sono le seguenti:
Cima Dodici (XII) o Cima Ferozzo 2.341 m s.l.m.
Monte Trentin o Monte Gomion 2.325 m s.l.m.
Cima Portule 2.308 m s.l.m.
Cima Kempel 2.295 m s.l.m.
Cima Undici o Cima delle Pozze 2.229 m s.l.m.
Cima Dieci o Monte Castelnuovo 2.215 m s.l.m.
Cima Del Prà 2.213 m s.l.m.
Monte Pallone 2.161 m s.l.m.
Corno di Campo Verde 2.129 m s.l.m.
Cima della Caldiera 2.124 m s.l.m.
Monte Ortigara 2.106 m s.l.m.
Monte Colombarone 2.097 m s.l.m.
Monte Chiesa 2.061 m s.l.m.
Monte Campigoletti 2.052 m s.l.m.
Cima Manderiolo 2.049 m s.l.m.
Monte Frate 2.048 m s.l.m.
Corno di Campo Bianco 2.044 m s.l.m.
Cima Larici 2.033 m s.l.m.
Arsenale 2.029 m s.l.m.
Monte Verena 2.015 m s.l.m.

PRODUZIONI ALIMENTARI
I prodotti alimentari più importanti dell'altipiano sono i caseari.
Il formaggio Asiago è un prodotto D.O.P. conosciuto a livello mondiale la cui produzione è tipica dell'altipiano ed avviene in numerosi caseifici presenti nel comprensorio e nelle oltre 100 caratteristiche malghe d'alpeggio presenti nell'altipiano dove viene prodotto il formaggio di malga tipico.
Altri prodotti caseari tipici sono il burro di malga, la tosela e altri formaggi tipici, come il kummel formaggio aromatizzato al carvi, il gallio formaggio affumicato, caciotte e la crema di asiago formaggio fuso.

Altri prodotti tipici sono lo speck di Asiago, il sedano di Rubbio, la patata di Rotzo, la produzione di distillati come il kranebet, l'amaro Asiago, l'Amaro Cimbro e il Kumetto, il miele e le confetture Rigoni di Asiago.

Sull'altopiano le oltre 100 malghe d'alpeggio costituiscono per estensione dei loro pascoli il più importante sistema d'alpeggio dell'intero arco alpino.
Tipiche della zona sono la razza bovina "Burlina" e la razza ovina dell'altopiano la "Razza Foza".
L'agricoltura è così caratterizzata quasi esclusivamente dall'alpeggio del bestiame bovino ed ovino.

BOSCHI 
Importante l'utilizzo del bosco di 32.000 ettari con aree boschive e foreste di abeti rossi.
Una caratteristica che contraddistingue l'area è la permanenza degli usi civici con sfruttamento collettivo delle risorse.
Le segherie hanno conservato un carattere artigianale.

CAVE DI PIETRA
Un'altra importante industria dell'Altopiano è quella relativa alle cave di pietra.
Tra i principali tipi pietra estratti sono il Bianco Asiago o Bianco Perlino, il Rosa Asiago o Rosa Perlino ed il Rosso Asiago.
Le varietà conosciute come Verdello e Chiarofonte sono invece varietà del Rosso Asiago nelle quali cambia la tonalità di colore, che passa da un rosso cupo ad un rosato nel caso del Chiarofonte, per arrivare, nel caso del Verdello, a una totale decolorazione.

Le Piccole Dolomiti

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Le Piccole Dolomiti vicentine sono un piccolo gruppo montuoso situate al confine fra le province di Vicenza, Trento e Verona.
Fanno parte alle Piccole Dolomiti: il Massiccio del Pasubio, la Catena del Sengio Alto, il Gruppo della Carega e la Catena delle Tre Croci.
I limiti geografici sono: Passo della Borcola, Valle Posina, Val d'Astico, piana di Schio, colline vicentine, colline veronesi, Valle di Revolto, Passo Pertica, Val di Ronchi, fiume Adige, Valle di Terragnolo, Vallarsa, Passo della Borcola.

CARATTERISTICHE
Le Piccole Dolomiti e' un arco di montagne che si sviluppano da sudest a nordovest per una lunghezza per circa una trentina di km e che culmina in Cima Carega 2259 m.
Hanno il carattere dolomitico come le loro sorelle maggiori le Dolomiti, con la presenza di guglie, pareti scoscese e gole ripide.
Sono "piccole" per la loro altitudine inferiore; termine coniato da Francesco Meneghello nel 1925.
Sono i primi rilievi che si incontrano salendo dalla pianura veneta, hanno la particolarità di poter essere facilmente raggiunte anche dall'escursionista non molto allenato e nelle giornate più serene permettono sugestivi panorami sui paesi sottostanti.

ALPINISMO
Sono montagne interessanti dal punto di vista alpinistico perche' offrono agli scalatori pareti rocciose e vie in roccia di ogni tipo di difficoltà come quelle sul Baffelan.
Di particolare interesse sono i vaj, suggestivi solchi stretti ed impervi scavati dall'erosione dell'acqua che possono essere profonde incisioni su pareti rocciose verticali.
L'escursionismo e il trekking sono molto praticati nelle Piccole Dolomiti per la grande varietà di itinerari e di difficoltà.
Durante la Prima guerra mondiale le Piccole Dolomiti furono fortificate dall'esercito italiano e questo permise di ampliare la rete di sentieri che le solcano.
Un esempio e' la strada delle 52 gallerie, una grande opera di ingegneria militare che conduce dalla Bocchetta Campiglia alle Porte del Pasubio.

RIFUGI
Sono presenti rifugi alpini raggiungibili a piedi su strade sterrate, altri sono punti di partenza di itinerari escursionistici:
- Rifugio Toni Giuriolo (1457 m) presso il passo di Campogrosso
- Rifugio Piccole Dolomiti (1135 m) presso la località Guardia
- Rifugio Scalorbi (1767 m) presso il passo Pelagatta
- Rifugio Mario Fraccaroli (2230 m) presso Cima Carega
- Rifugio Cesare Battisti (1265 m) presso la località Gazza
- Rifugio Bepi Bertagnoli (1250 m) presso la località Piatta
- Rifugio Monte Falcone (1606 m) presso la Sella del Campetto
- Rifugio Achille Papa (1928 m) presso le Porte del Pasubio

SUDDIVISIONE
Le Piccole Dolomiti possono essere suddivise in quattro gruppi ben definite e diverse fra loro:
- La Catena delle Tre Croci tra Recoaro e l'alta Valle del Chiampo: fra la Sella del Campetto e il Passo delle Tre Croci;
- Il Gruppo della Carega: fra il Passo delle Tre Croci e il passo di Campogrosso;
- La Catena del Sengio Alto: fra il passo di Campogrosso e il Pian delle Fugazze con il torrione del Baffelan e il monte Cornetto. È la cerniera tra Pasubio e Carega.
- Il Massiccio del Pasubio: tra il Pian delle Fugazze ed il Passo della Borcola.

Recoaro Terme

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Recoaro Terme è un comune italiano della provincia di Vicenza, situato nell'alta Valle dell'Agno, sul fondo della Conca di Smeraldo a 445 metri sul livello del mare, ai piedi delle Piccole Dolomiti.
Il comune ha un'estensione di circa 60 chilometri quadrati e comprende l'arco disegnato dalle Piccole Dolomiti e la conca sottostante formata dall'alta Valle dell'Agno.
A nord confina con i comuni trentini di Ala e Vallarsa, a est con l'alta Val Leogra, a ovest con la Valle del Chiampo, a nord-ovest con la Provincia di Verona, a sud con il comune di Valdagno.

RECOARO TERME - IL TERRITORIO DEL BENESSERE FISICO
Recoaro è celebre per le proprie acque minerali: l'oligominerale Lora è commercializzata, mentre le altre acque minerali sono utilizzate nelle terme delle Fonti Centrali dalla loro scoperta nel 1689.
La natura calcarea delle rocce del luogo e la posizione geografica delle Prealpi vicentine come primi rilievi montuosi che si incontrano provenendo dal mare ne determina un'elevata piovosità determinano una grande ricchezza che è l'acqua minerale.
Il territorio comunale è inoltre molto ricco dal punto di vista geologico, con una vastità di differenti tipi di rocce suddivise nelle varie ere geologiche.
In particolare a Recoaro affiora la fillade quarzifera che e' roccia metamorfica, molto friabile, che costituiva un'antichissima catena montuosa.

«Recoaro, come paesaggio, è una delle più belle esperienze; e questa sua bellezza io l'inseguita prodigandovi con zelo e fatica. La bellezza della natura, come ogni altra bellezza, è gelosa, e vuole che si serva lei sola»
(Friedrich Nietzsche, dalla lettera a Peter Gast del 17 giugno 1881)

ATTIVITA' SPORTIVA
Nella zona è possibile praticare vari tipi di sport: il parapendio presso il passo di Campogrosso, gli sport invernali (sci alpino, sci di fondo) presso Recoaro Mille e la mountain-bike, grazie alla notevole rete di strade asfaltate, sterrate, mulattiere e sentieri che il territorio comunale offre. Inoltre è possibile praticare l'alpinismo e l'arrampicata sportiva nelle Piccole Dolomiti.
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